L'uso può dare origine a diversi problemi cardiovascolari fra cui danni irreversibili ai vasi sanguigni del tuo cervello con rischio di ictus. Può provocare la morte già alla prima assunzione, oppure nel tempo attraverso gravi danni al fegato, ai reni, ai polmoni. Può inoltre determinarti una sindrome maligna con forte surriscaldamento del corpo che può arrivare alle alle convulsioni e al coma e, in alcuni casi, alla morte. L'uso prolungato induce paranoia che può sfociare in comportamenti violenti, suicidi o omicidi. E' documentata anche la morte delle cellule della corteccia cerebrale.