Quali sono i problemi legati all'uso di sostanze
I problemi legati all'uso di sostanze possono insorgere a seguito di un’intossicazione acuta, di un uso regolare o dello sviluppo di una dipendenza, e dal modo in cui le sostanze vengono assunte.
L’uso di sostanze per via iniettiva può determinare gravi problemi all salute a prescindere dal tipo di sostanza utilizzata. Usare sostanze e iniettarsi una qualsiasi sostanza costituisce un fattore di rischio di contrarre malattie quali l’HIV e l’epatite B e C. Chi fa uso di droghe per via iniettiva corre un rischio maggiore di sviluppare dipendenza rispetto a chi utilizza altre vie di assunzione ed è probabile che la dipendenza si manifesti in modo più grave.
Alcune persone, la minor parte della popolazione italiana giovanile ed adulta, fanno uso di sostanze stupefacenti, spesso associato anche all’abuso di alcol e tabacco. Una quota di queste persone utilizza più droghe contemporaneamente (policonsumatori) con vie di assunzione diversificate in base alle diverse sostanze: respiratoria per la cannabis e derivati, endovenosa e respiratoria per l’eroina, inalatoria per la cocaina, respiratoria per il crack, via orale per amfetamine/metamfetamine, sublinguale per LSD. La storia naturale e l’evolutività di tali comportamenti non sono uguali in tutti i soggetti e variano anche da sostanza a sostanza.
Le droghe più frequentemente utilizzate per l’iniziazione sono il tabacco, l’alcol e la cannabis che spesso rappresentano delle sostanze gateway verso l’utilizzo di cocaina ed eroina, soprattutto in quei soggetti che presentano particolari condizioni di vulnerabilità ad un uso di sostanze di tipo evolutivo verso la dipendenza.
Non tutti i giovani sono sperimentatori di sostanze stupefacenti; la maggior parte non le sperimenta, né le usa. La probabilità d’uso dipende da fattori individuali del soggetto, ma anche da fattori socio-ambientali quali la facilità di accesso e disponibilità delle sostanze, la presenza di deterrenti legislativi e un atteggiamento diffuso di condanna sociale dell’uso oltre che dall’esistenza o meno di fattori protettivi derivanti dai modelli educativi dei genitori. Tra in soggetti sperimentatori, vi possono essere pattern evolutivi diversificati in base alle loro caratteristiche neuro-psicobiologiche e ad alcuni fattori socio ambientali e famigliari. Una parte di questi soggetti sospenderanno spontaneamente l’uso di queste sostanze dopo le prime sperimentazioni, mentre altri,purtroppo, cadranno vittime di un percorso evolutivo che li porterà verso l’instaurazione di una vera e propria dipendenza. La tossicodipendenza si distingue dall’uso occasionale o periodico, in quanto costituisce una vera e propria malattia cronica recidivante, ma prevenibile, curabile e guaribile, che comporta un compulsivo ed incontrollabile desiderio (craving) e un comportamento di ricerca ed assunzione della sostanza stupefacente (con uso giornaliero) con l’insorgenza di sintomi di astinenza psico-fisica in seguito alla non assunzione di sostanze. Una volta sviluppata la dipendenza, i cambiamenti a livello cerebrale interferiscono con la capacità dell’individuo di prendere decisioni volontarie veramente consapevoli. L’uso di droghe danneggia il cervello in modo radicale e permanente, come dimostrano numerose evidenze scientifiche; i cambiamenti cerebrali che si verificano in seguito all’assunzione possono gravemente compromettere le funzioni mentali e motorie. Inoltre, le droghe alterano la capacità di giudizio spingendo ad attività sconsiderate e rischiose quali, ad es. il sesso non sicuro, con il conseguente rischio di incorrere in gravidanze indesiderate e di contrarre malattie a trasmissione sessuale, di mettersi alla guida in stato di alterazione, con la possibilità di trovarsi coinvolti in incidenti stradali. Non è possibile prevedere gli effetti delle sostanze che variano da persona a persona e, anche nella stessa persona, a seconda del momento di assunzione. Inoltre, anche se all’inizio le droghe possono dare la sensazione di stare bene, questo senso di benessere non dura a lungo. Con il tempo, infatti, per sperimentare le medesime sensazioni occorre aumentare sempre più le dosi esponendo al rischio di dipendenza e di overdose.
Problemi sanitari
L’uso di droghe comporta gravi conseguenze sulla salute della persona. Malattie cardiovascolari, cancro, HIV/AIDS, epatite, problemi polmonari e cardiovascolari possono tutti essere conseguenze dell’assunzione di droga. Alcuni di questi effetti hanno luogo quando le droghe vengono utilizzate in quantità elevate o dopo un utilizzo prolungato; tuttavia, alcuni effetti possono manifestarsi anche dopo una sola assunzione della sostanza stupefacente. Di seguito si riportano le principali conseguenze sanitarie correlate all’assunzione di droghe:
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HIV, epatiti, altre infezioni
L’uso di sostanze stupefacenti non solo indebolisce il sistema immunitario ma risulta spesso collegato a comportamenti a rischio come condividere siringhe e altri oggetti personali, avere rapporti sessuali senza protezioni. La combinazione di questi comportamenti aumenta le probabilità di contrarre il virus dell’HIV, di ammalarsi di epatite e di altre malattie infettive.
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Effetti cardiovascolari
I ricercatori hanno trovato una connessione stretta tra uso di sostanze stupefacenti e danni cardiovascolari, che possono andare da aritmie, a ictus a veri e propri attacchi di cuore (infarto). La droga assunta per via endovenosa può portare a problemi cardiovascolari quali collasso venoso e infezioni batteriche.
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Effetti respiratori
L'assunzione di sostanze può provocare una varietà di problemi respiratori. Fumare sigarette, per esempio, è indicato come una delle principali cause di bronchiti, enfisema e cancro polmonare. Anche il fumo di marijuana può causare problemi respiratori. L’utilizzo di alcune droghe può essere causa di respirazione rallentata, mediante l’ostruzione del flusso d’aria polmonare, con conseguente esacerbazione dei sintomi asmatici. Il fumo di marijuana, inoltre, è collegato al cancro alla bocca, al collo, allo stomaco, all’intestino e ai polmoni.
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Effetti gastrointestinali
Tra i diversi danni all’organismo, molte sostanze sono note per causare nausea e vomito immediatamente dopo l’utilizzo. L’assunzione di cocaina può causare anche dolori addominali.
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Effetti renali
Alcune sostanze possono causare danni o guasti ai reni in maniera diretta o indiretta, attraverso aumenti pericolosi della temperatura corporea e rottura muscolare.
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Danni al fegato
L’utilizzo cronico di alcune droghe, quali ad esempio eroina, inalanti e steroidi, può danneggiare gravemente il fegato e causare importanti patologie epatiche.
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Effetti neurologici
Tutte le droghe danneggiano gravemente il cervello, aumentando il rischio di ictus e numerosi altri danni diffusi che possono influire sugli aspetti della vita quotidiana. L’utilizzo di droghe può causare cambiamenti strutturali a livello cerebrale, che portano a sviluppare disturbi di memoria, di attenzione e delle abilità cognitive in generale.
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Disturbi mentali
L’utilizzo cronico di alcune sostanze può causare cambiamenti duraturi nel Sistema Nervoso Centrale, che aumentano il rischio di sviluppare sindromi paranoidi, depressione, aggressività, allucinazioni.
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Effetti prenatali
Una piena comprensione degli effetti dell’esposizione prenatale del feto alla droga sono noti. Gli studi dimostrano che le varie sostanze stupefacenti possono provocare parti prematuri, basso peso del bambino alla nascita, diversi problemi comportamentali e disfunzioni cognitive nei bambini di madri consumatrici di sostanze stupefacenti durante la gravidanza.
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Altri disturbi
Oltre agli effetti che le sostanze possono avere su organi specifici, molte droghe producono cambiamenti globali, come variazioni nell’appetito e aumento della temperatura corporea, che possono influire sulla salute generale dell’individuo. L’astinenza dalla sostanza può causare numerosi effetti avversi, compreso irrequietezza, oscillazioni del tono dell’umore, affaticamento, cambiamenti dell’appetito, dolori muscolari e delle ossa, insonnia, vampate di freddo, diarrea e vomito.
Problemi sociali
Il consumo di droghe causa anche importanti conseguenze a livello sociale. Tra queste, la perdita delle relazioni positive e significative sia tra gli amici ma anche tra i famigliari; a perdita della propria immagine positiva nei confronti di chi ci circonda e la possibilità di non essere più considerati persone affidabili su cui si può contare. Da ciò, ne deriva la perdita della propria buona reputazione e della propria credibilità;. Anche sul fronte lavorativo, l’uso di sostanze può provocare importanti conseguenze negative perché gli effetti del loro uso possono portare a perdere il lavoro e a trovarne uno nuovo con estrema difficoltà. Inoltre, l’uso di sostanze induce il bisogno di avere sempre a disposizione denaro per comprare nuovi dosi. La disponibilità economica, quindi, si riduce portando il consumatore a diventare sempre meno autonomo e a commettere azioni negative e pericolose per procurarsi la droga, quali azioni illegali o rischiose per la propria e l’altrui salute. Infine, l’uso di droghe compromette fortemente le performance sessuali, causando un calo delle prestazioni, e aumenta la possibilità di assumere comportamenti a rischio che possono portare anche a gravidanze indesiderate.
Problemi legali
Il consumo di droghe causa anche importanti conseguenze di tipo legale. Infatti, chiunque, senza le dovute autorizzazioni, coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alla Tabella I del D.P.R. 309/90, e’ punito con la reclusione e con una sanzione amministrativa. La carcerazione può durare anche per lunghi periodi e i costi da sostenere per affrontare i processi e pagare gli avvocati difensori sono ingenti. Inoltre, in questi casi:
- viene sospesa la patente di guida o viene dato il divieto di conseguirla;
- viene sospesa la licenza di porto d’armi, o ne viene vietato il conseguimento;
- vengono sospesi il passaporto e ogni altro documento equipollente, o ne viene vietato il conseguimento;
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viene sospeso il permesso di soggiorno per motivi di turismo, o ne viene vietato il conseguimento se il cittadino è un extra-comunitario.
L'interessato inoltre, verrà segnalato alla prefettura e sarà invitato a seguire un programma terapeutico o socio-riabilitativo o un altro programma educativo e informativo personalizzato in relazione alle proprie specifiche esigenze.
Chiunque guida in stato di alterazione psicofisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope può essere punito con un'ingente sanzione amministrativa e con l'arresto da 6 mesi a 1 anno. All'accertamento del reato consegue in ogni caso la sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. Da maggio 2008, l'accertamento della guida sotto l'effetto di droghe comporta sempre la confisca del veicolo, salvo il caso in cui lo stesso appartenga a persona estranea al reato.Infine, lo stato psicofisico che consegue l'assunzione di sostanze psicotrope incide gravemente sui comportamenti dei lavoratori, sulla salute dei colleghi di lavoro e sul rispetto della normativa di sicurezza. Pertanto, coloro che ricoprono mansioni a rischio, che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità di terzi, e risultano positivi ai drug test svolti presso le aziende sono sospesi dalla mansione stessa e sono tenuti a seguire un programma terapeutico o un altro programma educativo e informativo personalizzato presso i servizi per le tossicodipendenze del territorio.
Pensa ora alle sostanze che usi e annota i vari problemi di salute, sociali, legali etc. ad esse correlati che hai riscontrato.
Sostanza
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