Si chiamano Mefedrone e MDPV, sono derivati sintetici dello stesso catinone (beta-keto-fenetilamina) e provocano effetti simili alle amfetamine. Molto diffusi negli ambienti giovanili – secondo un sondaggio britannico del 2010, nell’arco di un mese, ne farebbero uso il 33,6% dei frequentatori abituali di discoteche - il mefedrone e l’MDPV sono più conosciuti come “sali da bagno”, ma la loro tossicità e il numero di decessi che hanno già provocato desta sempre più preoccupazione negli ambienti scientifici così come nella popolazione.