Crescono vertiginosamente i casi di ricovero nei pronti soccorsi degli Stati Uniti dovuti all’assunzione di droghe o di farmaci senza prescrizione medica. E il dato più allarmante è che il tasso dei pazienti con 20 anni o meno ricoverati per abuso di farmaci è salito del 45,4% dal 2004 al 2009.

La pubblicazione dal titolo “Cannabis e danni alla salute - Aspetti tossicologici, neuropsichici, medici, sociali e linee di indirizzo per la prevenzione e il trattamento” è stata prodotta in collaborazione con l'ufficio per la droga e il crimine delle Nazioni Unite (UNODC) e con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Si chiama “24 hours Unplugged”ovvero 24 ore scollegati da Internet, tv, cellulare e radio, ed è l’esperimento lanciato dall’ICMPA (Centro Internazionale per i Media e la Pubblicità) dell’Università del Maryland che ha portato all’individuazione di un nuovo disturbo: l’Information Deprivation Disorder.

E’ noto che le campagne di marketing sul tema del fumo possono influenzare i comportamenti e le convinzioni dei giovani a questo proposito.

Una recente pubblicazione scientifica espone i risultati di una ricerca cinese e americana in ratti con esposizione cronica alla cannabis.

Capire la natura dell’associazione tra il bere compulsivo ed altri comportamenti a rischio come il consumo di sostanze, i rapporti sessuali non protetti, il gioco d’azzardo. Questo l’intento dello studio realizzato dalla dott.ssa Pedrelli e dal suo team, su un gruppo di oltre 900 studenti ventenni e pubblicato sulla rivista American Journal of Addictions.

Da tempo l’esistenza della dipendenza da videogiochi è stata provata scientificamente, ma l’obiettivo della ricerca condotta da un team di studiosi olandesi e pubblicata sulla rivista Addiction focalizza l’attenzione sull’avvento dei giochi online per cercare di capire quali ulteriori implicazioni questi comportino per gli adolescenti e per il loro sviluppo rispetto ai tradizionali videogiochi.

Da uno studio condotto su circa 1000 studenti di Roma è emerso che il 50% dei ragazzi e delle ragazze dell’ultimo triennio delle scuole superiori non pensa al rischio di poter contrarre il virus dell’HIV durante rapporti sessuali, soprattutto se ha bevuto troppo.

L’“Indagine conoscitiva sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza" presentata il 16 dicembre presso il Senato della Repubblica e realizzata dall’Eurispes e da Telefono Azzurro lancia una serie di segnali allarmanti riguardo al rischio di sviluppo di dipendenze dall’alcol così come da Internet.

Un network europeo per lo scambio e la rilevazione precoce del consumo di droga tra i giovani. Questo è E-NEEDD (European Network on Exchange Early Detection Drug-comsumption), un programma di formazione in materia di prevenzione e consulenza sul fenomeno droga, rivolto ai docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, diffuso attraverso un sito web che raccoglie i contenuti relativi al progetto.